domenica 28 ottobre 2012

TZUNAMI ALLE HAWAII DOPO SISMA DI 7.7 IN CANADA!


MagnitudeMw 7.7RegionQUEEN CHARLOTTE ISLANDS REGIONDate time2012-10-28 03:04:10.0 UTCLocation52.77 N ; 131.93 WDepth17 kmDistances727 km NW Vancouver (pop 1,837,969 ; local time 20:04:10.7 2012-10-27)
203 km SW Prince rupert (pop 14,708 ; local time 20:04:10.7 2012-10-27)



UN SISMA DI 7,7 GRADI RICHTER NELLE ISOLE DELLA REGINA CARLOTTA IN CANADA


Il maremoto dopo circa 6 ore è giunto sulle isole del Pacifico ma con potenza inferiore al previsto

Le prime onde di altezza di poco inferiore a un metro (3 piedi) sono giunte alle isole Hawaii poco meno di 6 ore dopo il terremoto di 7,7 gradi della scala Richter avvenuto in Canada nelle isole della Regina Carlotta (ora chiamate Haida Gwaii). Le onde, però, sono giunte nell'arcipelago con un'altezza dimezzata rispetto alle prime previsioni diramate dal Centro allerta tsunami del Pacifico (Ptcw) in seguito al violento sisma che la colpito la costa ovest del Canada. Alle Hawaii, però, l'allarme tsunami non è stato tolto in quanto di aspettano ulteriori onde di altezza anche maggiore. L'allarme subito diramato ha permesso a circa 150 mila abitanti delle Hawaii di lasciare le coste e mettersi al sicuro nelle zone più elevate.

ONDA ANOMALA - Un'onda anomala di altezza di circa 40 centimetri (1,30 piedi) era stata registrata circa 30-40 minuti dopo la scossa nel nord della California a Crescent City, Point Arena e Arena Cove, in Alaska a Kodiak di 0,40 piedi (15 cm circa) e sulle coste dell'Oregon a Port Orford (20 cm). Lo riporta il Centro allarme tsunami dell'Alaska e della costa pacifica.

TERREMOTO - Il sisma è avvenuto alle 20,04 (ora del Canada occidentale) di sabato, in Italia erano le 4,04 di domenica. L'epicentro è stato posizionato a una profondità di 17,5 km a 140 km a sud di Masset nelle isole della Regina Carlotta nel nord della costa pacifica del Canada, non lontano dal confine con l'Alaska. Non si registrano danni rilevanti sulla terraferma, però, in quanto le isole sono poco abitate. In quella zona la placca del Pacifico subduce sotto quella nord-americana e si muove in direzione nord-nordovest a una velocità di circa 5 centimetri all'anno. Negli ultimi 40 anni l'area è stata interessata da sette terremoti superiori a 6 gradi, il più forte di 6,6 Richter nel 2009. nel 1949 avvenne un sisma di 8,1 gradi.


Le autorità delle Hawaii mantengono l'allarme tsunami nell'arcipelago, dopo il forte terremoto in Canada, nel timore di onde anomale di oltre un metro. Secondo l'ultimo bollettino del Pacific Tsunami Warning Center (Ptwc), l'onda più alta è stata registrata a Kahului, sull'isola di Maui (57 cm, di una durata di 14 minuti).

Una prima onda anomala aveva colpito le Hawaii: a Makapuu, la spiaggia all'estremo est di Ohau, l'isola della capitale Honolulu, una prima onda aveva raggiunto un' altezza trentina di centimetri. 

Il centro allerta tsunami del Pacifico (Ptcw), dopo averlo ridimensionato, aveva rilanciato l'allarme per le coste delle Hawaii in seguito al violento sisma che la colpito la costa ovest del Canada. Nel suo ultimo bollettino, il Ptcw scriveva che "si è generato uno tsunami che potrebbe causare danni lungo le coste di tutte le isole delle Hawaii". "Azioni urgenti - secondo il Ptcw - devono essere prese per proteggere le vite e le proprietà".

Il violento terremoto di magnitudo 7.7 scala Richter ha colpito le isole Queen Charlotte, in Columbia Britannica. 

"E' stato generato uno tsunami potenzialmente distruttivo per le coste di tutte le isole dello Stato delle Hawaii. Sono necessarie azioni urgenti per mettere in sicurezza le persone e le proprietà", afferma il Centro allerta tsunami del Pacifico (Ptwc). Secondo i rilievi del Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs), il violento sisma ha avuto ipocentro a 9,9 km di profondità ed epicentro 139 km a sud di Masset.

Dopo che le sirene hanno iniziato ad 'urlare' in tutte le isole delle Hawaii a causa dell'allerta tsunami provocata da un forte terremoto in Canada, gli abitanti delle coste dell'arcipelago stanno evacuando le aree a rischio dirigendosi verso le aree collinose dell'entroterra. Secondo l'Honolulu Star Adviser online, il principale quotidiano locale, le onde anomale potrebbero raggiungere i 6 piedi, intorno ai 180 centimetri.

Le aree più a rischio, secondo la protezione civile locale, sono Hilo (su Big Island, sud dell'arcipelago), Kahului (su Maui), Haleiwa (su Oahu, dove si trova la capitale Honolulu) e Hanalei (su Kauai, a nord dell'arcipelago). Intanto, le autorità Usa hanno ridimensionato il primo allarme tsunami che riguardava il sud dell'Alaska e le Colombia britannica canadese, dopo il forte seisma che ha scosso l'area pacifica del Canada, con una magnitudo 7,7 sulla scala di Richter, nelle isole Queen Charlotte. Una piccola onda anomala è stata registrata a Craig, in Alaska, ma è stata inferiore alle attese, circa 10 centimetri, e non ha provocato nessun danno.





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