L'Independent, in un servizio esclusivo, cui il giornale e il sito dedicano l'apertura, parla di "pietra miliare" sulla via della corsa all'energia pulita, "sacro graal della green economy". La svolta è stata annunciata dal ceo dell'azienda Peter Harrison durante una conferenza a Londra. "Abbiamo preso anidride carbonica dall'aria e idrogeno dall'acqua e li abbiamo trasformati in carburante", ha raccontato Harrison davanti all'Institution of mechanical engineers di Londra. Benzina che può essere immagazzinata, trasportata e usata anche nei motori attualmente in uso, pur non contenendo gli additivi che si trovano nei carburanti tradizionali. La nuova benzina "pulita" può essere usata, quindi, senza bisogno di nuove, costose infrastrutture.
Siamo ancora alle fasi iniziali, ma è tutto vero, assicura al quotidiano britannico Tim Fox, che guida il dipartimento dell'energia e dell'Institution of mechanical engineers londinese. I principi sono noti, spiega, ma la svolta consiste nell'averli messi insieme, "dimostrando che si può fare e funziona".
Le potenzialità, secondo l'azienda, sono enormi e potrebbero cambiare per sempre il panorama economico ed ambientale del Paese. In fase iniziale viene usata l'elettricità della rete nazionale, ma in futuro si potranno sfruttare altre fonti rinnovabili di energia, a partire dal vento e dalle maree. Futuro remoto? Non proprio. L'aspettativa è quella di produrre carburante, usando energie rinnovabili, su larga scala già dalla fine del 2014.
Per ora il sistema per estrarre l'anidride carbonica dall'aria per creare carburante è ancora troppo costoso: si parla di 400 sterline per catturare una tonnellata di CO2. Ma una volta che i costi si saranno abbattuti, come è sempre successo nel tempo per le nuove tecnologie, il miracolo potrebbe essere a portata di mano.
FONTE:http://www.repubblica.it/ambiente/2012/10/19/news/scoperta_inglese_trasforma_aria_in_carburante-44843493/?ref=HRERO-1
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